Chi è Lui, Chi è Lei (Sigaretta): Il Gioco Più Creativo e Divertente della Nostra Infanzia

Lo ammetto, questo gioco lo avevo dimenticato. Eppure, negli anni ottanta e novanta, ci ho giocato, ci ho giocato eccome. Un gioco vintage, dal sapore oggi quasi surreale, eppure geniale, con un potenziale enorme. Mi è tornato in mente un piovoso pomeriggio d’estate, in cui c’era da inventarsi qualcosa in vacanza, all’estero, senza connessione internet (e meno male!) e senza giochi di società. Ve lo ricordate di certo anche voi, ognuno lo chiamava in modo diverso, dalle mie parti era il gioco di “chi è lui, chi è lei”. Ma anche “sigaretta”, come lo definisce wikipedia.

Sigaretta non perché si fumi, per carità, ma solo per la forma che i fogli arrotolati prendono alla fine del gioco.
Vi sta tornando in mente, non è vero?

Il bello di questo gioco, è che bastano carta e penna, per garantirsi almeno una mezz’ora di risate a crepapelle. Un gioco creativo, che vi farà divertire e allo stesso tempo stimolare la fantasia di grandi e piccini. Se non ve lo ricordate più, ci penso io.

Basta sedersi intorno a un tavolo, ognuno col suo foglio da compilare; in fondo al pezzo trovate degli schemi già pronti solo da stampare. I fogli devono avere tutti lo stesso schema/struttura di partenza. Si parte rispondendo alla prima domanda: ognuno deve scrivere “chi è lui” sul proprio foglio. Ovviamente di nascosto dagli altri. Scegliendo tra amici, familiari, conoscenti, vicini di casa, ma anche personaggi famosi, perché no.
Una volta scritto chi è lui, il biglietto va piegato, di modo che la prima riga venga coperta, poi ognuno passa il suo foglio al compagno che ha sulla destra.
E prende ovviamente quello del compagno che ha sulla sinistra.
Si passa quindi a rispondere alla seconda domanda, “chi è lei”, poi si piega e si passa di nuovo il foglio, e si risponde alla terza. E così via. Ad ogni risposta, un passaggio.

In questo modo, si vengono a formare storie surreali, divertenti, mescolando elementi diversi grazie al continuo scambio di foglietti. Basta far correre la fantasia e soprattutto se ci sono bambini pescare da luoghi, cibi, soggetti conosciuti, modi di dire noti, aneddoti divertenti.

Una volta risposto all’ultima domanda, il foglio avrà assunto una forma arrotolata che ricorda una sigaretta, o una fisarmonica.

Ultimo passaggio di mano, poi ognuno, a partire dal più piccolo di età, potrà srotolare la sua storia e declamarla agli altri. Vengono sempre fuori situazioni da sbellicarsi, ve lo garantisco.
Importante è non ripetere lo stesso schema troppe volte, o si finisce per annoiarsi.

Qua sotto vi ho preparato cinque schemi che non troverete altrove, li ho inventati io, e vi lascio anche uno schema in bianco, che potrete costruire secondo la vostra fantasia.
Non sono altro che canovacci, strutture di potenziali storie, e scrivendole a più mani, con lo stratagemma geniale di questo gioco, potrete esercitare la vostra creatività in maniera inusuale e divertente.

Non ricordo più io da ragazzina con che schema giocassi, forse con quello tradizionale che trovate online, cercando il gioco della sigaretta. Io però al mare ho giocato con questi schemi che vi propongo e mi sono divertita un mondo. Il primo è il più simile a quello standard, gli altri sono inventati di sana pianta. Giocateci con i vostri figli, piccoli e grandi, e poi fatemi sapere, vi aspetto qua!
Rumino Ergo Sum